Viviamo nell’era dell’informatica. In un mondo in cui tutti sanno cos’è Internet, come usare un computer e come trovare amici senza uscire di casa. In parole povere, molti di noi vivono online.
Ognuno individua i propri pro e contro in questo secolo: qualcuno si sta sviluppando attivamente nelle tecnologie IT, qualcuno rimane dell’opinione “questo non era il caso in URSS”, ma assolutamente tutti stanno cercando di prendere il meglio. E il meglio abbonda, devi solo sapere dove trovarlo!
La nostra generazione è solitamente chiamata generazione Z. Se le persone iniziavano a usare Internet, ora gli adolescenti stanno pensando a come fare soldi attraverso il World Wide Web giocando o bloggando.
Cos’è la “generazione zoom (Z)”?
Se vai a capofitto nella storia, puoi scoprire che questa è una teoria presentata da William Strauss e Neil Howe. La spiegano come la generazione dell'”era digitale”.
Le persone nate nel 2000-2017 sono percepite come adolescenti che non possono immaginare la propria vita senza l’uso di gadget o nanotecnologie. All’inizio degli anni 2000, gli scienziati erano convinti che fosse questa generazione che avrebbe portato tutta l’ingegneria, le tecnologie informatiche, la robotica e altre tecnologie a un nuovo livello e avrebbe avuto un notevole successo nello sviluppo. E ora, quando è il 2020, e siamo passati alla generazione A, possiamo tranquillamente affermare che gli scienziati avevano ragione nelle loro dichiarazioni e negli ultimi anni il mondo ha avuto successo nelle questioni digitali.
Ma è vero che tutti gli zoomer sognano di diventare programmatori, ingegneri, creatori di robot e simili?
In parte! La maggior parte degli adolescenti preferisce questo tipo di professione, infatti la generazione Z è considerata la generazione dei programmatori. Sono più pratici e hanno una mentalità analitica. Ma c’è chi preferisce ancora la cultura: musica, danza, arte. E c’è chi diventa marketer, architetto o atleta. Sulla base di ciò, possiamo concludere che la generazione non predetermina sempre il tuo destino futuro. Dipende da molti fattori: le peculiarità dell’educazione, i circoli frequentati durante l’infanzia, la mentalità, alla fine.
Valori di generazione Z
Le persone nate in tempi critici hanno qualità più pragmatiche. Si adattano facilmente a qualcosa di nuovo, prendono decisioni più velocemente e in modo più logico e, in linea di principio, hanno un carattere più leggero: vivono secondo il principio “mi piace / non mi piace”.
Sono anche mobili ed è più facile per loro adattarsi a qualsiasi cosa. Il loro pensiero è diverso dalle persone nate nella generazione X, vedono obiettivi e i loro schemi di attuazione sono costruiti nel modo più semplice, senza utilizzare strutture e piani complessi.
Cosa rende unica questa generazione?
L’unicità della generazione Z è che è più semplice, in tutti i sensi.
Quanto alla moda. Se prima le persone indossavano top bianchi, pantaloni neri, scarpe pulite con una superficie liscia e lucida, ora gli zoomer guardano tutto molto più facilmente. Non fanno distinzione tra l’alta moda e combinano quello che in precedenza sarebbe stato definito un anti-tendenza: mescolare diversi colori, indossare scarpe da ginnastica sotto un vestito, strappare i jeans e provare un fondo bianco abbinato a un top nero.
Le ragazze si tagliano i capelli corti, li tingono in diversi colori, anche i ragazzi non hanno paura dei colori vivaci o dei tagli di capelli. E, soprattutto, lo trovano conveniente e non si aspettano che venga riconosciuto da qualche designer famoso. Pertanto, possiamo dire che hanno cambiato molti concetti e costanti nella moda.
Va notato che gli zoomer adolescenti comunicano in una lingua che in precedenza sarebbe stata considerata un indicatore di una mente scarsa. Usano attivamente parole prese in prestito, comunicano con il “discorso dei giocatori”, usano emoji e GIF.
E alla fine, arriviamo alla conclusione che non è la generazione Z che si adatta alle generazioni precedenti, ma è la generazione digitale che adatta moda, musica e stile di vita. Forse è per tutti questi motivi che oggi abbiamo una medicina moderna abbastanza sviluppata, tecnologie avanzate nel campo dell’informatica, dell’esplorazione spaziale, del risparmio delle risorse del pianeta e, in generale, del miglioramento della qualità e della comodità della vita umana.