VPN – una rete inventata dagli hacker

Aggiornata:
5 minuti di lettura
VPN – una rete inventata dagli hacker
Immagine: muylinux.com
Condividere

Internet ha cessato da tempo di essere sicuro e gli utenti di oggi stanno cercando in tutti i modi di proteggere la propria presenza sulla rete utilizzando una VPN.

La popolarità, così come la necessità di questo strumento, è in continua crescita, quindi è importante capire come funziona e quali vantaggi ha.

Cos’è la VPN

VPN (Virtual Private Net) è una rete privata virtuale. Si compone infatti di un dispositivo utente (smartphone, tablet, laptop o PC) e di un server remoto. E la connessione tra loro è fornita da un’applicazione speciale.

Il server VPN svolge una serie di funzioni:

  • nasconde l’indirizzo IP dell’utente agli estranei;
  • crittografa le informazioni ricevute su Internet;
  • fornisce un accesso geografico o illimitato alle risorse web.
I cookie sono file misteriosi che poche persone conoscono
I cookie sono file misteriosi che poche persone conoscono
5 minuti di lettura
Ratmir Belov
Journalist-writer

Può sembrare che tutto ciò non sia necessario e che misure così serie non siano necessarie all’utente medio. Ma è proprio su questo tipo di atteggiamento che fanno affidamento i criminali informatici. Qualsiasi informazione personale (nome, contatti, password, numeri di telefono e di carta bancaria, corrispondenza privata e molto altro) che entra in Internet attraverso canali non sicuri sarà utilizzata dai truffatori. Una VPN aiuta a mitigare questi rischi.

Come funziona la rete privata virtuale

Innanzitutto è assicurato l’anonimato di essere in rete: i dati vengono inviati a Internet non direttamente dal dispositivo dell’utente, ma tramite un server remoto. Le informazioni in uscita acquisiscono l’indirizzo IP del server VPN, non l’utente reale. Questo è importante, poiché puoi determinare l’utente e tracciare tutte le sue azioni sul Web globale, conoscendo il suo IP.

È interessante notare che oggi contro di loro viene utilizzato un metodo inventato dagli hacker per nascondersi dalle forze dell’ordine.
VPN
How a VPN Works. Immagine: okta.com

La rete privata virtuale amplia notevolmente i confini della navigazione web: alcuni paesi limitano l’accesso alle risorse bloccando i social network e i servizi di streaming online. Una VPN è una rete che copre l’intero pianeta, quindi anche se l’utente si trova in un’area riservata, la richiesta verrà reindirizzata a server idonei situati in un’altra regione, che consentiranno il libero accesso ai contenuti.

Uno dei maggiori fattori di rischio oggi sono le reti Wi-Fi pubbliche: sono nei centri commerciali, nelle banche e persino nei trasporti pubblici. Le reti pubbliche sono un vero e proprio Klondike per i truffatori che depredano utenti inesperti. L’insicurezza di tali punti di accesso offre agli hacker l’opportunità di ripescare le informazioni più nascoste.

La VPN attraverso la crittografia più complessa rende impossibile l’utilizzo di dati privati ​​da parte di persone non autorizzate.

Cos’è un protocollo VPN

Una VPN utilizza una connessione crittografata, chiamata anche tunnel. Esistono vari modi (protocolli) per stabilire connessioni VPN. Questi protocolli garantiscono che i dati rimangano al sicuro e non possano essere letti da altri utenti. I protocolli VPN più comuni sono:

  • OpenVPN è uno dei protocolli più utilizzati. È supportato dalla maggior parte delle piattaforme tranne Mac OS e iOS;
  • IPsec/L2TP è simile a OpenVPN;
  • IKEv2 / IPsec è un protocollo basato su IPSec. Ti consente di connetterti e passare rapidamente da una rete all’altra, rendendolo la scelta perfetta per gli smartphone. Secondo alcuni rapporti, IKEv2 è più veloce di OpenVPN, ma inferiore in alcuni altri indicatori;
  • PPTP è uno dei primi protocolli VPN. Contiene alcune (potenziali) scappatoie, per questo motivo ha senso usarlo solo quando la velocità è più importante della sicurezza;
  • WireGuard è un protocollo relativamente nuovo che è diventato sempre più popolare ultimamente. Funziona sul kernel Linux e, secondo gli esperti, è pronto a superare OpenVPN. Attualmente in fase di sviluppo.

Come iniziare a utilizzare la rete privata virtuale

Il mercato di tali servizi ai nostri giorni è piuttosto ampio: puoi scegliere sia software che applicazioni gratuiti con un abbonamento a pagamento. Possono essere scaricati da App Store (per dispositivi iOS), Google Play Store (per Android) o Microsoft Store (per Windows). Ovviamente bisogna fare attenzione perché ci sono provider VPN che abusano dei dati che passano attraverso i loro server: le informazioni personali possono essere vendute, ad esempio, agli inserzionisti. Questo vale principalmente per le applicazioni gratuite. Pertanto, si consiglia di studiare prima la storia dell’azienda e le recensioni dei suoi prodotti.

Progettazione guidata dal dominio – Programmazione DDD
Progettazione guidata dal dominio – Programmazione DDD
5 minuti di lettura
Ratmir Belov
Journalist-writer

Una volta scelto un provider VPN, di solito devi solo installare il suo software sul tuo dispositivo e configurare una connessione sicura al tuo server VPN preferito con pochi clic. Molto spesso, non è necessario configurare nulla: l’applicazione lo fa automaticamente.

VPN rallenta la mia connessione Internet

Molte persone dubitano se dovrebbero usare una rete privata virtuale, perché hanno sentito che rallenta la connessione. È vero, alcune VPN hanno questa proprietà, il che non sorprende, perché reindirizzano la connessione attraverso un server remoto.

VPN
Immagine: Melpomenem | Dreamstime

Tuttavia, ci sono molti servizi VPN che non solo prestano attenzione a questo problema, ma lo affrontano anche con successo. Inoltre, spesso i provider Internet limitano artificialmente la velocità di connessione e la rete virtuale aiuta a velocizzarla.

Spesso una significativa diminuzione della velocità di connessione è associata non tanto alla VPN, ma alla potenza del dispositivo stesso.

È legale utilizzare una VPN

Un’altra domanda frequente. Inoltre, questo interessa anche a chi già utilizza il servizio: se i truffatori nascondono le proprie tracce utilizzando server remoti, è molto più difficile rintracciarli e ancor di più punirli. Tuttavia, ciò non modifica il diritto di altri utenti rispettosi della legge alla libertà e alla privacy.

Big Data: tutto è già permeato da questo
Big Data: tutto è già permeato da questo
11 minuti di lettura
Editorial team
Editorial team of Pakhotin.org

Molte aziende e aziende ufficiali lavorano con le VPN e addirittura ne promuovono l’uso in ogni modo possibile, e in molti paesi sviluppati e democratici è assolutamente legale. Tuttavia, l’uso di server remoti per scopi criminali è illegale e punibile.

Conclusione

Naturalmente, una VPN ha molto da offrire agli utenti in termini di sicurezza e privacy. Tuttavia, non risolve tutti i problemi ad essi associati. Per sentirsi al sicuro online, gli utenti stessi dovranno prendere alcune precauzioni. Ad esempio, è necessario svuotare regolarmente la cache dei cookie, controllare la geolocalizzazione del dispositivo, ecc. Alla fine, esiste un numero enorme di cosiddette entità online o bot che possono determinare l’identità dell’utente anche senza il suo IP.

Un servizio VPN dovrebbe essere visto principalmente come una delle protezioni della privacy disponibili oggi, senza fare affidamento su di esso come una soluzione assoluta.
Voto articolo
0,0
0 valutazioni
Valuta questo articolo
Ratmir Belov
Per favore scrivi la tua opinione su questo argomento:
avatar
  Notifiche sui commenti  
Notifica di
Ratmir Belov
Leggi gli altri miei articoli:
Contenuto Vota Commenti
Condividere

Potrebbe piacerti anche

5G: quattro fatti che devi sapere
5 minuti di lettura
Ratmir Belov
Journalist-writer
Casa intelligente: il futuro è qui
8 minuti di lettura
Ratmir Belov
Journalist-writer
I migliori generatori di testo AI: recensione di esperti
4 minuti di lettura
Anton Balanov
Anton Balanov
Professor IT-MBA