Stereotipi: è possibile pensare diversamente da tutti gli altri?

6 minuti di lettura
Stereotipi: è possibile pensare diversamente da tutti gli altri?
Immagine: snob.ru
Condividere

“Il mondo è la mia immagine”. Le opinioni proposte da Schopenhauer, filosofo tedesco nato a Danzica più di 200 anni fa, stanno ora risuonando sempre più nella ricerca scientifica.

È noto che le persone percepiscono i colori in modo diverso, il che è influenzato sia dalla prospettiva dello sguardo che dalla struttura individuale dell’organo della vista e dall’attività cerebrale. La maggior parte delle persone comprende anche quanto diversa possa essere la percezione della stessa situazione sociale a seconda di come si sente in quel momento o influenzata dalle esperienze passate.

Il comportamento e le convinzioni sono influenzati da stereotipi che funzionano inconsciamente. La ricerca di Ryan Stolier e Jonathan Freeman getta nuova luce su come le convinzioni semplicistiche influenzano le percezioni e le relazioni delle altre persone. È possibile smettere di pensare agli stereotipi se colpiscono una persona, anche se non li segue consapevolmente?

Cosa sono gli stereotipi?

Gli stereotipi sono rappresentazioni semplificate, sia positive che negative, dei membri dei gruppi sociali.

Possono derivare dalle proprie esperienze con i membri di un particolare gruppo, ma sono spesso distribuiti nel corso degli anni sulla base di eventi storici o principi del passato, ad esempio la percezione degli afroamericani come meno intelligenti e più aggressivi a causa del loro passato di schiavi. Gli stereotipi sono facilmente risolvibili e incorporati nella mente per diversi motivi.

Stereotypes
Immagine: Michalsuszycki | Dreamstime

Il pensiero stereotipato ti consente di semplificare una realtà complessa. Senza perdere tempo a conoscere un’altra persona, puoi assegnargli rapidamente tratti stereotipati. Naturalmente, questo è molto dannoso e non tiene affatto conto delle differenze individuali nel gruppo, ma fa risparmiare tempo e richiede meno sforzo.

Gli stereotipi fanno sentire meglio le persone in un gruppo. Aumentano il valore del gruppo sociale a cui una persona appartiene. Non è facile resistere alla tentazione di aumentare l’autostima, soprattutto per le persone con bassa autostima. Ecco perché gli stereotipi si perpetuano per diverse generazioni: nell’ambiente sociale, nei media, nelle famiglie, ci sono comportamenti, atteggiamenti, battute che convincono della correttezza di seguire lo stereotipo.

Frustrazione: come sbarazzarsi della frustrazione in 3 semplici passaggi
Frustrazione: come sbarazzarsi della frustrazione in 3 semplici passaggi
6 minuti di lettura
Ratmir Belov
Journalist-writer

Gli stereotipi fanno male. Vedere gli altri attraverso stereotipi negativi è dannoso e ha spiacevoli conseguenze psicologiche, sociali ed economiche quando il pregiudizio si traduce in discriminazione nei confronti dei membri del gruppo. Un esempio sono i guadagni inferiori delle donne rispetto agli uomini nelle stesse posizioni.

È possibile non pensare per stereotipi?

La ricerca di Stolier e Freeman alla New York University mostra che il processo di rottura degli stereotipi è difficile. Come mai? Gli scienziati hanno dimostrato che gli stereotipi sono radicati nel cervello e influenzano il modo in cui viene percepito il viso di un’altra persona. Anche se ha buone intenzioni, gli stereotipi radicati nel subconscio creano un filtro che cambia l’aspetto dell’altra persona.

I soggetti consideravano ostile il volto dell’afroamericano, sebbene non esprimesse rabbia oggettiva. Il volto della donna è felice, anche se oggettivamente non esprimeva gioia. Il volto asiatico è femminile, indipendentemente dal sesso della persona nella foto.

La valutazione stereotipata ottenuta durante i millisecondi di osservazione dell’immagine si sovrapponeva all’analisi razionale e significativa ottenuta in seguito. Le reazioni automatiche degli intervistati erano in linea con gli stereotipi comuni: sull’atteggiamento ostile dei neri, sulla morbidezza delle donne o sui tratti femminili degli asiatici.

Intelligenza emotiva: l’abilità di riconoscere le emozioni
Intelligenza emotiva: l’abilità di riconoscere le emozioni
8 minuti di lettura
5.0
(1)
Editorial team
Editorial team of Pakhotin.org

È interessante notare che questi risultati sono stati confermati anche in studi che utilizzano l’imaging cerebrale. L’attività nella regione del cervello responsabile dell’analisi visiva di un volto in risposta a una fotografia afroamericana era simile all’attività suscitata dalla fotografia di un volto che rappresentava oggettivamente la rabbia. Allo stesso modo, in risposta ai volti delle donne, è stata attivata la stessa area di quando si guardano i volti che rappresentano la gioia. I volti asiatici (stereotipicamente considerati femminili) hanno indotto una stimolazione simile a quella attivata dai volti femminili.

La ricerca di Freeman e dei suoi colleghi mostra che anche se una persona non è consapevole di uno stereotipo che è culturalmente radicato nella testa, la sua semplice presenza nei modelli di pensiero fa sì che si veda un’altra persona attraverso il prisma di uno o l’altro stereotipo generalmente accettato. Non dipende da buone intenzioni e punti di vista consapevolmente stabiliti, poiché accade rapidamente, automaticamente ed esula dall’ambito dell’analisi razionale.

Commenti

Inoltre, ricerche precedenti suggeriscono che il modo in cui viene percepito il viso di un’altra persona influenza il comportamento.

Stereotypes
Immagine: Josieelias | Dreamstime

Quindi, sotto l’influenza di un pregiudizio inconscio, il cervello ti fa vedere l’altra persona secondo uno stereotipo. Pertanto, il comportamento di risposta conferma questo stereotipo. Pertanto, i modelli sono ulteriormente rafforzati nel sistema di pensiero.

Guida empatica: come smettere di pensare in modo stereotipato

Proprio come guidare un’auto automatica è facile, divertente e ha molti vantaggi, anche gli stereotipi possono essere utili quando sono sufficientemente accurati da conservare le risorse cognitive, cioè l’energia mentale che può essere utilizzata per altri compiti.

Creatività: come iniziare a pensare in modo creativo?
Creatività: come iniziare a pensare in modo creativo?
8 minuti di lettura
Ratmir Belov
Journalist-writer

Tuttavia, molti conducenti non hanno la sensazione di un’auto con cambio marcia “automatico” in risposta ai rumori del motore, alla trazione o alla dinamica di guida. Inoltre, è sicuro in un’auto completamente automatizzata – anche l’accelerazione e la decelerazione sono fuori controllo…?

Per smettere di pensare in modo stereotipato e rispondere a stereotipi dannosi, vale la pena rivolgersi alla “guida empatica”. Sulla base dei risultati della ricerca di Stolier e Freeman, si dovrebbero cercare soluzioni che riducano il pregiudizio operante a livello inconscio. Ma cosa si può fare prima che gli scienziati trovino soluzioni efficaci? Passa da una semplice macchina a un manuale epmatico il più spesso possibile.

Il primo passo è la conoscenza e la consapevolezza

“So che ci sono degli stereotipi nella società in cui vivo, in cui sono cresciuto, in cui lavoro. Sono consapevole che anche se non sono d’accordo con loro, possono influenzare la mia percezione e il mio comportamento”.

Il secondo passaggio è notare

“Osservo i miei rapporti con le altre persone, come mi relaziono con loro, come reagisco. Mi chiedo se fosse una donna/uomo, bianca/nera, povera/ricca – le mie reazioni sarebbero le stesse? Come mi sento quando Qualcuno mi tratta in modo stereotipato, ad esempio “Biondina stupida”, “Negro aggressivo”, “Gay sciolti da donna”? ”

Conformismo – No al riflesso di gregge
Conformismo – No al riflesso di gregge
10 minuti di lettura
Ratmir Belov
Journalist-writer

Il terzo passaggio è l’azione sensibile

Una volta scesi dall’auto e concesso un momento di riflessione consapevole, si possono scegliere le azioni intraprese successivamente in risposta alla seconda impressione, sulla base di consapevolezza, percezione ed empatia. Quest’ultimo ti permette di “penetrare la pelle di un’altra persona” – guardare la situazione dal suo punto di vista, sentire il dolore che prova, quindi è molto più difficile calpestare, umiliare, ridere.

Fermati – pensa – senti

Il percorso per cambiare gli stereotipi consolidati del pensiero, le convinzioni radicate non è un percorso facile. Ciò richiede l’interruzione di processi automatici ben consolidati.

Stereotypes
Immagine: M-sur | Dreamstime

Man mano che la filosofia di Slow diventa sempre più popolare, potrebbe valere la pena applicarla anche al tuo pensiero. Potrebbe non essere possibile interrompere i processi cerebrali che funzionano automaticamente che influenzano la prima impressione fatta da un’altra persona, ma vale la pena fare uno sforzo per sentirlo e creare un’immagine più adeguata?

A volte è necessario un terapeuta, uno psicologo o un allenatore per scoprire schemi radicati sfavorevoli. Possono essere utili seminari di sviluppo personale incentrati sullo sviluppo delle capacità di empatia, sulla comunicazione non violenta o sulla costruzione dell’autostima e sullo sblocco della forza interiore.

Comportamentismo – un approccio speciale allo studio del comportamento umano
Comportamentismo – un approccio speciale allo studio del comportamento umano
6 minuti di lettura
Ratmir Belov
Journalist-writer

Chi controlla la vita umana: convinzioni inconsce, emozioni automatiche, reazioni contrastanti? Fermati, pensa, senti e prendi il controllo della tua vita.

Voto articolo
0,0
0 valutazioni
Valuta questo articolo
Ratmir Belov
Per favore scrivi la tua opinione su questo argomento:
avatar
  Notifiche sui commenti  
Notifica di
Ratmir Belov
Leggi gli altri miei articoli:
Contenuto Vota Commenti
Condividere

Potrebbe piacerti anche

Scelta dell'editore

Come avviare il tuo podcast e guadagnare soldi in 7 semplici passaggi?
5 minuti di lettura
5.0
(1)
Anastasia Guskova
Anastasia Guskova
Expert in communications, personal branding and PR
Venditore su Internet: cosa dovrebbe sapere e fare questo supereroe?
7 minuti di lettura
Margarita Bazhenova
Margarita Bazhenova
CEO Deputy of the SEO company