Le persone che prendono a cuore tutte le circostanze sono considerate empatiche emotivamente labili in psicologia.
Queste persone sono caratterizzate da gentilezza, affetto, affidabilità, rapidi sbalzi d’umore e risentimento. Reagiscono bruscamente agli irritanti e spesso agiscono a scapito dei propri interessi. Sono giusti, difficili da percepire l’atteggiamento negativo degli altri, vulnerabili, sfrenati, sperimentano dolorosamente critiche e fallimenti, inclini alla depressione.
Cos’è l’empatia
In psicologia, l’empatia occupa un’area separata che non è stata completamente esplorata.
Le seguenti condizioni sono segni caratteristici degli empatici:
- paura, stress, ansia psicologica e fisica trasmessa da altre persone;
- rapido affaticamento in una stanza rumorosa (folla);
- nervosismo in una situazione che richiede la necessità di adattarsi agli altri;
- pensieri ossessivi sulle cause dell’ansia emergente e sulla sensibilità alle persone e alle circostanze;
- empatia e assistenza sincera a una persona bisognosa.
La capacità di sentire la vita in modo così forte non è uno svantaggio di un empatico, ma devi comunque ridurre al minimo l’influenza delle persone, poiché il mondo è composto da persone diverse e alcuni individui malsani con i loro attacchi di panico possono rovinare la vita quotidiana felice e luminosa di un tranquillo sognatore pronunciando solo poche parolacce.
Gli psicologi non consigliano di comunicare con queste persone. Non c’è niente di buono in questo. Ingoiare atteggiamenti negativi nei confronti di te stesso o inutili discussioni sul giusto comportamento non aiuterà a soffocare le emozioni che sono sorte, che, a loro volta, tendono ad accumularsi e irritare ancora di più il corpo.
Le ragioni di una tale costituzione emotiva possono essere l’eredità, i risultati di un’educazione crudele, le condizioni di vita e le capacità creative.
Livelli di empatia
Per determinare quanto una persona è in grado di entrare in empatia e comprendere i problemi degli altri, gli psicologi usano i test. Con un maggiore grado di sensibilità, si consiglia di non posticipare il problema all’infinito e assicurarsi di utilizzare questo utile strumento. Rispondendo ad alcune domande secondo il metodo di A. Megrabyan o I. Yusupov, puoi scoprire non solo le cause dei disturbi che sorgono, ma anche utilizzare la tecnica corretta per escluderli del tutto dalla vita.
In psicologia, ci sono tre livelli di empatia:
- Basso;
- Medio;
- Alto.
La bassa empatia si riferisce a persone indifferenti. Una persona del genere, sebbene capisca il dolore degli altri, non ne soffre, vive per se stesso, è calmo, mostra raramente le sue lacrime o ride. La bassa empatia è posseduta da persone sicure di sé che non vogliono perdere tempo in attività vuote (come sembra loro); il loro basso livello emotivo è confermato da capacità di comunicazione non sviluppate. Qualsiasi critica nei loro confronti provoca emozioni spiacevoli, ma la reazione non dura più di cinque minuti.
Il livello medio di empatia si osserva nella maggior parte delle persone. Si tratta di interlocutori bonari che sono felici di comunicare con gli altri, indipendentemente dallo status o dalla professione. Cercano di capire una persona, di conoscerla e, se necessario, di mettersi al suo posto. Spesso queste persone sono chiamate eccellenti psicologi, perché accanto a loro è sempre interessante e calmo. Il background emotivo moderato di queste personalità consente di diffidare delle persone negative, fornire supporto a coloro che si trovano in una situazione difficile e utilizzare il meccanismo di autodifesa nel tempo, che non consentirà un’eccessiva sensibilità di mostrare la propria volontà.
Un alto livello di empatia è evidenziato dalla capacità di una persona di provare le emozioni degli altri meglio delle proprie. Questa capacità è considerata naturale, poiché non è completamente spiegata. Pochi individui hanno questa proprietà, motivo per cui in psicologia sono chiamati empatici speciali o altamente sviluppati.
I proprietari di questo livello sono in grado di proiettare i problemi degli altri su se stessi e quindi ferire la loro psiche. Questo è caratterizzato dalla loro generosità, sincerità e capacità di perdonare gli insulti. Spesso tali vantaggi diventano svantaggi, soprattutto quando altri li utilizzano. Queste persone sono caratterizzate da un carattere mite, umore mutevole, crolli emotivi e non accettano comportamenti offensivi, anche in relazione a se stessi.
Modi per trattare gli irritanti
Ma affinché una tale caratteristica non diventi uno svantaggio e rovini la vita di una persona gentile e generosa, devi imparare a gestire la tua sensibilità, diventare il tuo allenatore e usare la gentilezza per lo scopo previsto, cioè non sacrificarti e proteggi le tue qualità dai distruttori.
Gli psicologi consigliano di sbarazzarsi degli irritanti rifiutandoli completamente, fino a un cambiamento nella professione o nello stile di vita. Allo stesso tempo, si consiglia di ascoltare il proprio intuito e seguirlo, ma non a scapito di se stessi (per evitare che ciò accada, è necessario prendersi il proprio tempo e considerare attentamente i propri piani in un’atmosfera tranquilla).
Nel caso in cui diventa difficile controllare le emozioni e una persona si sente impotente e in uno stato depressivo in preparazione, è necessario che la sua psiche debole dichiari guerra e inizi a usare disciplinatamente i consigli e i metodi degli specialisti.
A tale scopo, si consiglia di attenersi alle seguenti regole:
- Mantieni una linea e non fidarti di una persona che può parlare in modo disapprovazione (ignora, rimani in silenzio, se possibile lascia);
- Rispondere alla negatività in modo significativo e calmo, costringendoti mentalmente a non reagire emotivamente ad essa (aiuterà a costruire una distanza mentale e convincerti che non ci sarà disposizione, il che significa che non c’è bisogno di provare);
- Concentrarsi sulla risoluzione del problema, non sul problema in sé (è necessario credere che un atteggiamento scortese attiri solo tutti i scortesi, questo aiuterà a non perdere tempo in discussioni inutili e sentimenti dolorosi inutili);
- Esprimi la tua opinione prima di tutto per te stesso (aiuta a liberarsi dai dubbi e sviluppa la fiducia in se stessi, con tale ricchezza l’opinione degli altri diventa meno importante);
- Abbandona la voglia di correggere le persone (per questo non devi sforzarti, basta essere un esempio senza provare nulla);
- Dedica del tempo a prenderti cura di te stesso (si consiglia di indirizzare qui le tue aspirazioni emotive, perché per essere un degno esempio, devi avere un bell’aspetto e svilupparti molto).
Inoltre, si consiglia alle persone desiderose di salvare il mondo intero e tutti coloro che lo circondano di attenersi a professioni che consentano loro di godere appieno di questa attività. Il mondo ha bisogno di dottori nobili, educatori sensibili, insegnanti gentili e responsabili, scrittori saggi sentimentalisti e molti altri, perché la gentilezza è sempre necessaria dove ce la si aspetta.