Dopo aver completato un’analisi SWOT, avrai un quadro chiaro della posizione della tua attività personale sul mercato. Aiuterà anche a identificare e comprendere i problemi che riguardano il business e le prospettive future.
I vantaggi dell’analisi SWOT
Uno dei principali vantaggi è che non costa nulla. Questo può essere fatto da ogni dipendente dell’azienda che comprende le condizioni aziendali. Ciò significa che tu o un membro del team potete migliorare la vostra attività senza sostenere i costi di assunzione di consulenti esterni.
Un altro vantaggio dell’analisi SWOT è che si concentra sui fattori che influenzano principalmente le prestazioni dell’azienda. Con esso puoi:
- Comprendi meglio la tua attività.
- Fai attenzione alle sue debolezze.
- Evita minacce future.
- Sfrutta le opportunità sconosciute.
- Usa esclusivamente i punti di forza.
- Sviluppare obiettivi aziendali e strategie da raggiungere.
L’analisi SWOT è solo una fase del processo di pianificazione aziendale. Il passo successivo è ricercare e analizzare le aree dell’azienda che devono essere migliorate.
L’analisi SWOT copre solo quei problemi che possono essere considerati punti di forza, di debolezza, opportunità o minacce. Per questo motivo, è difficile identificare fattori che non siano sufficientemente chiari o che non rientrino in nessuna di queste categorie. Inoltre, tieni presente che un’analisi SWOT non sarà utile:
- Dai priorità ai problemi.
- Alla ricerca di soluzioni o alternative.
- Selezione di un’idea.
- Non tutte le informazioni che offre sono utili.
Come si esegue un’analisi SWOT?
Dal momento che non esiste un unico modo per condurre un’analisi SWOT, hai abbastanza libertà per improvvisare e adattarla alle tue esigenze personali e al tuo business.
Crea una squadra
Per ottenere risultati oggettivi, riunisci persone con punti di vista e posizioni diverse. La gestione, le vendite, il servizio clienti e persino i clienti offriranno sicuramente informazioni preziose.
Anche il brainstorming collettivo è considerato un modo per riunire una squadra. Il coinvolgimento dei dipendenti in questo processo aiuta a trasmettere loro l’importanza di questa analisi e delle decisioni strategiche prese durante la stessa.
Avere uno scopo chiaro
Per prima cosa, decidi cosa analizzerai. È un progetto, una strategia o un’intera azienda? Scrivi l’argomento di analisi nella parte superiore della pagina e torna sempre su di esso se pensi che la discussione abbia deviato dall’argomento principale.
Genera idee collettivamente
Guida la generazione collettiva di idee con il tuo team. Innanzitutto, elenca e annota in un elenco generale tutti i tuoi punti di forza, di debolezza, di opportunità e di minacce.
Annota tutto
Includi tutto ciò che è menzionato in ogni categoria e assicurati di non perderti nulla.
Valuta ogni idea
Dopo aver elencato tutte le idee, discutete l’importanza di ciascuna. Valuta ogni idea con un punteggio (ad esempio, da 1 a 10). Maggiore è il potenziale impatto di un’idea su un’azienda, maggiore dovrebbe essere il punteggio.
Se hai fatto questa analisi con un team, chiedi a tutti di scegliere le prime tre idee da ciascuna categoria. È probabile che le idee che meritano più attenzione vengano ripetute di più. Se stai lavorando da solo su un’analisi, sai a cosa prestare attenzione.
Domande con cui iniziare la tua analisi SWOT
Ecco un elenco di domande che aiuteranno con ciascuna categoria di analisi SWOT.
Forze (fattori interni, positivi)
I punti di forza descrivono le caratteristiche interne positive, tangibili e intangibili della tua organizzazione. Puoi controllarli.
- In quali aree pensi di essere forte?
- Quali risorse interne ci sono?
- Qual è il vantaggio competitivo?
- Hai molta esperienza nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti?
- Ci sono qualità positive che aggiungono valore o vantaggio competitivo?
Debolezze (fattori interni, negativi)
I punti deboli sono aspetti del business che riducono il valore che offri o riducono il tuo vantaggio competitivo. Queste sono aree che devono essere rafforzate per mantenere l’azienda competitiva.
- Quali fattori che controlli influiscono negativamente sulla tua capacità di ottenere o mantenere un vantaggio competitivo?
- Quali aree devono essere migliorate per raggiungere gli obiettivi prefissati o competere con successo con un forte concorrente?
- Cosa manca all’azienda (ad esempio, esperienza o accesso a dipendenti di talento e alla tecnologia più recente)?
- L’azienda dispone di risorse limitate?
- Opportunità (fattori esterni, positivi)
- Le opportunità descrivono i fattori esterni che possono aiutare un’azienda a prosperare.
- Quali sono le opportunità di mercato o ambientali di cui puoi trarre vantaggio?
- L’azienda riceve feedback positivi?
- C’è stata una crescita recente nel mercato o altri cambiamenti che potrebbero creare nuove opportunità?
- L’opportunità è permanente o cambia e richiede decisioni rapide?
Minacce (fattori esterni, negativi)
Le minacce includono fattori esterni e fattori al di fuori del tuo controllo che potrebbero compromettere la strategia o l’azienda stessa. Non hai alcun controllo su di loro, ma con la giusta pianificazione puoi essere preparato per loro.
- Chi sono i tuoi concorrenti attuali e potenziali?
- Quali fattori al di fuori del tuo controllo potrebbero mettere a rischio la tua attività?
- Ci sono problemi causati da tendenze di mercato sfavorevoli o azioni che potrebbero portare a minori entrate o guadagni in futuro?
- Quali situazioni possono mettere a rischio gli sforzi di marketing?
- I prezzi dei fornitori o la disponibilità delle materie prime sono cambiati?
- Che dire dei cambiamenti nel comportamento dei consumatori, nell’economia o nelle leggi governative che potrebbero ridurre le vendite future?
- Di recente è stato introdotto un nuovo prodotto o tecnologia che potrebbe rendere meno competitivi i prodotti, le apparecchiature o i servizi esistenti?
Dopo aver identificato e assegnato la priorità alla tua lista SWOT, puoi iniziare a utilizzarla per sviluppare strategie di business a breve e lungo termine. Il vero valore di questa analisi sta nell’ampliare e utilizzare i fattori positivi e, allo stesso tempo, nel pianificare come evitare i fattori negativi.